MIGLIOR ZAINO FOTOGRAFICO PER TREKKING E VIAGGI:
Utilizzo l’Atlas Athlete ormai da un paio di anni e posso dirvi che mi sono trovato bene in ogni situazione. É senza dubbio uno zaino studiato nei minimi particolari e con tantissime caratteristiche e funzionalità. Posso felicemente affermare che è il miglior zaino fotografico per trekking e viaggi. Scoprite le caratteristiche uniche!
1) FLESSIBILITÀ
La caratteristica che più adoro dell’Atlas Athlete è la flessibilità. Il modo in cui questo zaino riesce ad adattarsi a tutte le situazioni è incredibile. E’ ottimo per un’uscita tranquilla con rientro la sera, è perfetto nel caso in cui rimango a dormire in rifugio o in bivacco ma riesce comunque ad essere utilizzabile nel caso in cui decida di passare la notte fuori è abbia la necessità di portarmi dietro attrezzatura aggiuntiva.
In particolare ciò che rende questo zaino così flessibile è la struttura interna dei due scompartimenti principali. Lo zaino è formato da una ICU fissa non rimovibile e da una tasca completa per tutta l’altezza dello zaino. La tasca anteriore quando non viene utilizzata può essere compressa e, tramite i due tiranti presenti su ogni lato, si riduce drasticamente il profilo dello zaino rendendolo molto più sottile e compatto.
Per quanto riguarda la ICU la presenza del sistema Origami permette ulteriore flessibilità a seconda delle nostre esigenze. Se abbiamo bisogno di più spazio nel reparto fotografico possiamo aprire il sistema Origami oppure tenerlo chiuso per incrementare lo spazio nella tasca anteriore. Con il sistema Origami aperto nella mia taglia Medium riesco a farci stare due corpi macchina (Canon 6D e R), un grandangolo, un teleobiettivo e un altro obiettivo. Per me questo spazio è più che sufficiente ma se voi aveste la necessità di portare più attrezzatura; altri obiettivi, flash e accessori, allora forse questo modello non fa al caso vostro. Potreste considerare la taglia large oppure il modello più grande da 70 litri, l’Atlas Adventurer, nel quale lo spazio a disposizione, sia per attrezzatura fotografica, sia per il resto è nettamente superiore.
2) FONDO RIGIDO
Una caratteristica molto importante è la presenza del fondo rigido. La ICU interna è fissa e cucita allo zaino stesso, non è quindi possibile rimuoverla. Questo garantisce due grandi vantaggi: il primo è che il fondo rigido dello spessore di 2cm fornisce enorme sicurezza in caso di urti o cadute e, inoltre, che lo zaino riesce a rimanere in piedi senza dover essere appoggiato se lasciato su superfici pianeggianti.
L’attrezzatura, quindi, è protetta incredibilmente bene, sia dai 4 lati esterni che formano la ICU, sia dai divisori interni personalizzabili e più sottili. Il materiale interno utilizzato per i divisori personalizzabili è diverso da quello utilizzato per le pareti esterne della ICU le quali sono rigide e più spesse.
3) CAPIENZA
La capienza è probabilmente uno dei punti di forza di questo zaino. Lo spazio interno è diviso tra i 10 litri della sezione fotografica e 30 litri della tasca anteriore. Le dimensioni e alcune caratteristiche interne variano a seconda della taglia scelta. Nel momento in cui ho effettuato io l’acquisto erano presenti soltanto due taglie: medium e large. Ora hanno introdotto una taglia intermedia “medium/large” che comprende alcune caratteristiche presenti prima solo nella taglia large.
La prima differenza tra le taglie è lo spazio della ICU che nelle versioni “medium/large” e “large” è maggiore di alcuni cm permettendo di stivare meglio corpi macchina e obiettivi di maggiori dimensioni. Inoltre un’altra caratteristica presente solo nelle taglie “medium/large” e “large” è la zip di accesso rapido nel lunotto sopra la ICU che permette di accedere alla tasca anteriore senza aprire la parte superiore. Tornando a parlare di capienza la tasca anteriore è talmente ampia da permettere di stivare sacco a pelo, tenda, materassino e qualche extra. All’esterno nelle tasche laterali possiamo mettere il treppiede e una bottiglia d’acqua anche da 2 litri e abbiamo tutto il necessario per trascorrere una notti fuori.
4) ANELLI APERTURA ZIP
Un piccolo dettaglio che mi è piaciuto molto è la presenza di questi anelli rinforzati al posto dei semplici lacci per l’apertura e chiusura delle cerniere principali.
Questa caratteristica permette di aprire e chiudere più facilmente le cerniere, gli anelli sono facili da trovare specialmente visto che la cerniera principale è “nascosta” e arriva fino al bordo dello zaino. Quando lo zaino è chiuso e gli anelli sono a fine corsa risulta più difficile raggiungerli a causa dell’imbottitura della cintura che va a coprirli.
Trovo quindi questa caratteristica molto comoda, i semplici lacci sarebbero stati sicuramente più fastidiosi, sia perché più difficili da trovare lungo l’intera zip, sia durante il movimento di apertura e chiusura nel quale avrebbero potuto scivolare dalle dita. Gli anelli sono rinforzati con una copertura in plastica morbida e nella tasca superiore, al momento dell’acquisto, ne troverete alcuni di scorta.
5) TASCHE ESTRAIBILI
Le tasche presenti sulla cintura dello zaino sono troppo piccole per poterci riporre qualcosa di utile per questo troviamo, all’interno di entrambe le tasche, due sacchetti in nylon cuciti all’interno che è possibile estrarre dalla tasca stessa e che ci permettono di riporre oggetti decisamente più grandi.
Malgrado siano composte da un semplice strato di nylon e non presentano alcuna imbottitura, sono abbastanza grandi per poterci riporre una lente. Questo può esserci utile quando stiamo cambiando obiettivo e siamo di fretta o comunque quando, in una determinata situazione, abbiamo la necessità di avere ancora più a portata di mano un altro obiettivo o addirittura due.
Voglio ricordare che l’Atlas Athlete non ha accesso laterali allo scompartimento fotografico quindi è necessario togliersi lo zaino e aprire completamente il vano per poter accedere all’attrezzatura.
Scherzando qualche amico mi ha fatto notare che sono molto comode per riporci i funghi. Direi che alla fine possono essere utilizzate comodamente per diversi scopi. Anche se comunque vista la posizione e il fatto che siano completamente aperte senza alcun tipo di protezione, eviterei di riporre qualcosa di veramente importante come un obiettivo, telefono ecc.
Come dimensioni potere vedere come un obiettivo del calibro di un 70-200 L riesca a starci senza problemi. In generale le dimensioni sono 14x10cm.
6) CINTURA RIMOVIBILE
Penso che questa sia una caratteristica unica per uno zaino di questa categoria. E’ possibile rimuovere, in qualsiasi momento, la cintura rinforzata che passa intorno alla vita. Per farlo è molto semplice: basta staccare il velcro nella parte centrale che tiene unita la cintura allo zaino, far passare indietro i tiranti dalle fibbie e infine rimuovere la cintura. Questa possibilità è molto utile per chi magari non ha bisogno di un ulteriore rinforzo sulla cintura oppure durante la stiva come bagaglio a mano per rimuovere quelle fastidiose estremità a destra e sinistra. In generale ci sono diverse occasioni in cui potremmo preferire di usare lo zaino senza l’imbottitura della cintura e l’Atlas Athlete ce lo permette.
E’ bene notare che si può soltanto rimuovere l’imbottitura della cintura, le tasche laterali in vita sono cucite allo zaino e non sono quindi rimovibili. Una volta rimossa la cintura potete riporre le tasche laterali all’interno dello spazio che si va a creare nel centro dello schienale.
Personalmente io comunque ho sempre utilizzato la cintura, sia perché andando spesso in montagna ho bisogno di scaricare parte del peso direttamente sulle gambe e non sulla schiena, sia perché non sono fastidiose e preferisco sentire lo zaino ben saldo e fermo mentre mi sposto. La cintura e la cinghia pettorale aiutano a mantenere lo zaino in posizione mentre camminiamo riducendo il movimento degli oggetti all’interno e aumentando il comfort quando lo utilizziamo con carichi pesanti.
ALTRE CARATTERISTICHE
- Tasca interna dedicata per riporre una sacca d’acqua di massimo 2 litri
- Tasca interna imbottita per ripore un laptop da massimo 15/16 pollici
- Piccola tasca inferiore dove è presente la Rain Cover, ovvero la cuffia di copertura per la pioggia, la quale ha anche un laccetto per fissarla allo zaino in modo da non perderla mentre la si utilizza.
- Fischietto sulla clip di chiusura della cinghia pettorale.
- Il Nylon utilizzato è estremamente durevole e difficile da danneggiare, forse è anche per questo che Atlas Packs offre una garanzia a VITA
LATI NEGATIVI? IL PREZZO
Probabilmente la nota più dolente di questo prodotto è il prezzo.
Il prezzo dell’Atlas Athlete è di circa 350€. Atlas Packs è un’azienda americana con sede in Arizona e non ha alcun tipo di magazzino in Europa, per questo la merce che comprate è soggetta a dazi e spese di importazione. Oltre alla spedizione, dovrete pagare un dazio di importazione. Nel mio caso ho pagato circa 150€ di sdoganamento, importazione e spedizione. In totale quindi lo zaino potrebbe venirvi a costare circa 500€.
Sito ufficiale: Atlas Packs